Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Muraglie Hins-Alfaray

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Le Muraglie Hins-Alfaray sono una delle principali vestigia della popolazione islamica, che si insediò in questo territorio nel XII secolo, durante il periodo almohadi. Si trattava di un recinto fortificato, un circuito di muraglie che circondavano la torre di vedetta principale e che servivano a difendere l'insediamento.
 
Queste fortificazioni furono costruite per ordine del califfo Yagub Al-Mansur, sfruttando alcuni resti di una muraglia romana. Con il tempo, la fortezza divenne la residenza del celebre re della “taifa” di Siviglia e poeta Al-Mutamid. Con la Riconquista, Pelayo Pérez Correa prese la suddetta fortezza, la utilizzò come caserma e la cedette all'Ordine di Malta.
 
Attualmente si trovano in buono stato di conservazione e circondano il Quartiere del Monumento di San Juan de Aznalfarache, in cui si trova il Monumento al Sacro Cuore, costruito per custodire le spoglie del Cardinale Segura.
 
Inoltre, va aggiunto che all'interno di questo recinto murato si trova anche il Centro di Interpretazione del Patrimonio Archeologico. Grazie ad esso, il visitatore può visualizzare e contemplare i resti archeologici rinvenuti in questo comune (turdetani, romani, almohadi), tra cui spicca la Cantina di Osset, uno spazio di epoca turdetana dedicato allo stoccaggio del vino.
 
Infine, è d’uopo evidenziare che tutti i suddetti si trovano all'interno dell’Itinerario Archeologico di San Juan de Aznalfarache, attraverso il quale il visitatore potrà osservare in prima persona i resti archeologici di questo comune. 

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