Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Recinto Monumentale al Sacro Cuore di Gesù

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È uno spazio multifunzionale progettato dall'architetto Aurelio Gómez Millán nel 1940, che segue un ampio elenco di usi (devozionale, didattico, funerario e ricreativo), ideato originariamente dal cardinale Pedro Segura Sáenz.

Il recinto si articola intorno a due grandi spazi: una grande piazza porticata aperta al Guadalquivir e dei giardini, che consentono di salvare la scarpata dell’Aljarafe. Attorno alla piazza, che gode di una vista panoramica eccezionale sul fiume e sulla città di Siviglia, furono costruite la Cappella del Cristo del Perdono (1947), il Tempio e Convento di Las Salesas (1945-50), le Scuole Salesiane (1948), il Giardino di Betania con la foresteria e la libreria (1946), la casa degli esercizi nell'antico Convento dei Frati Minimi (1942-1943) e la Cripta con la cappella votiva (1949).

Al centro della piazza sarebbe stato costruito un monumento dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Si tratta di una torre in mattoni a vista, con dettagli neo-mudéjar e barocchi, coronata da una statua, alta 8 metri, opera di José Lafita Díaz e che sarebbe stata eseguita dalla squadra di marmisti di Antonio Suárez Torres e suo figlio José Suarez Corcoles, in marmo bianco. La torre, compresa la scultura, raggiunge un’altezza totale di 41 metri.

I giardini, invece, occupano il pendio del colle e furono concepiti secondo un criterio spiccatamente scenografico. Dal portico di accesso, situato nel Quartiere Basso di San Juan de Aznalfarache, dove possiamo ammirare un trionfo dedicato al Cuore di Maria, si disegnano una serie di terrazze verdi articolate con scalinate e rampe, che risalgono fino all'ingresso della grande piazza porticata, già sulla scarpata dell’Aljarafe. 

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