A caballo por la marisma

Siviglia, bella e diversa

Originariamente fu un edificio gotico del XV secolo, tuttavia i lavori realizzati nel XVII e XVIII secolo cambieranno definitivamente l'aspetto della chiesa che diventa barocco e neoclassico. La navata centrale presenta volta a botte lunettata, quelle laterali volta a crociera e il presbiterio cupola semisferica su pinnacoli.

L’edificio, costruito nel XVI secolo, fu chiesa del convento dei vincenziani. Attualmente, a causa di successivi restauri realizzati nel XVII e XVIII secolo e, soprattutto in epoche molto recenti (dal 1965 al 1974), si conservano solo la parte corrispondente all’abside e alla crociera.

Si tratta di una costruzione realizzata in diverse fasi. La parte più antica risponde al modello mudéjar, con tre navata, separate da archi a sesto acuto incorniciati in alfiz e presbitero con cupola semisferica decorata con affreschi.

Santiago affonda le sue radici nell'origine della città di Utrera. Di fronte al castello e nella primitiva chiesa che occupava questo sito, si costituisce il germe dell'attuale popolazione di Utrera. Secondo le cronache, la primigenia Chiesa di Santiago viene saccheggiata nella seconda metà del XIV secolo durante una razzia di Mohamed V di Granada.

Tempio barocco edificato dall'Ordine Francescana Alcantarina, consacrato il 3 maggio 1624. Dopo la confisca di Mendizábal, i religiosi abbandonarono il convento nel 1837, portando con sé tutte le opere che erano riusciti a collezionare fino ad allora.

Dalla strada di Siviglia, la centralissima calle Real risale un poggio sulla cui cima, che sovrasta il territorio comunale, si trova la Chiesa Parrocchiale di San Cristoforo Martire, in stile moresco, con un campanile a vela barocco.

Ampio tempio di origine non documentata, ampiamente ristrutturato seguendo lo stile barocco tra gli anni 1733 e 1765.

Nel XX secolo, durante i violenti incidenti del 1936, la chiesa subì importanti danni a causa degli effetti di un incendio doloso, motivo per il quale fu ricostruito successivamente.