Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Chiesa della Victoria

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L’edificio, costruito nel XVI secolo, fu chiesa del convento dei vincenziani. Attualmente, a causa di successivi restauri realizzati nel XVII e XVIII secolo e, soprattutto in epoche molto recenti (dal 1965 al 1974), si conservano solo la parte corrispondente all’abside e alla crociera. Allo stesso tempo si conserva la cappella di San Francesco di Paola con decorazione di stucchi barocchi al suo interno, dietro la quale troviamo il panteon della Casa dei Marchesi di Peñaflor, la cui origine risale alla fondazione del convento.

Il tempio accoglie diversi esempi di retabli barocchi del XVIII secolo, come il retablo maggiore con tele della stessa data, la statua lignea del Cristo del Confalón di metà secolo XVI nella nicchia centrale e con la figura da vestire della Madonna della Vittoria, titolare della chiesa, nella lunetta. 

Anche il campanile fu colpito dai restauri sopra citati restando isolato dalla chiesa, come i portali in stile barocco. Costruito tra il 1760 e il 1766, presenta quattro blocchi e possiede una ricca decorazione sull’intera superficie, compreso il tronco, incentrata sulla combinazione di elementi architettonici (archi con motivi a conchiglia, archi inflessi e a tutto sesto, paraste bugnate e scavate, vani ovali e polilobati, arcate cieche...) che danno luogo a interessanti giochi di chiaroscuri. La struttura è realizzata in mattoni a vista intagliati senza policromia ornamentale, un altro elemento che lo distingue dalle altre torri barocche di Écija.

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