Feria

Siviglia, bella e diversa

Edificio di origine mudéjar. Costruito nel XV secolo, è in stile mudéjar e presenta una sola navata. Al suo interno c’è un bell’esempio del mudéjar popolare con un caratteristico soffitto in legno con un’immagine di San Diego, opera di Castillo Lastrucci del XX secolo. La facciata del fondo corrisponde al primo quarto del XVI secolo.

Originariamente fu la chiesa del Convento dei Minimi di San Francesco di Paola ed oggi è la Parrocchia di Nuestra Señora de la Victoria. 

All’interno del convento Siervas del Evangelio esiste una cappella con una pala d’altare piccola ma preziosa, composta da quattro dipinti sui laterali datati verso il 1600 e un dipinto centrale che rappresenta il Calvario che, assieme al frontale dell’altare, risalgono al XVIII secolo.

Questa chiesa venne edificata verso la fine del XVIII secolo sotto il patrocinio dell’Immacolata Concezione. Dipende, a livello ecclesiastico, dalla parrocchia Purísima Concepción. Nel 1887 passò alla funzione di deposito dell’acqua e venne impiegata per i bagni termali fino alla Guerra Civile Spagnola.

Chiesa del XVIII secolo (1745-1757) che deve il suo nome all'immagine del Santo Cristo della Misericordia che presiede l'Altare Maggiore.

Questo singolare altare, costruito su una parete dell’antica città, è uno degli angoli più suggestivi e ricchi di storia.

Prende il nome dal patrono del municipio. In stile mudéjar, sebbene con elementi tipici dell'arte gotica e rinascimentale, sorge su un’antica moschea distrutta da un terremoto nel XIV secolo. Della costruzione iniziale si conserva solo l’antico presbiterio.