Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

L’arena per le corride Plaza de Toros de la Real Maestranza de Caballería di Siviglia è la più antica della Spagna. Sede delle corride realizzate durante la tradizionale Feria de Abril, tradizionale festa, è tra gli appuntamenti più riconosciuti del mondo di questa disciplina. Viene considerata come uno dei richiami turistici più popolari della città ed è tra i monumenti più visitati.

Si tratta dell'arena per le corride più antica della provincia di Siviglia, eretta sulla piazza d'armi di un castello musulmano risalente al 1400 circa. Attualmente si conservano reperti di una muraglia, minareti e la porta principale dell'antico castello andaluso della località, ora integrato all'interno del complesso.

Residenza signorile, concepita come residenza ricreativa, di gusto storicista, associata a una proprietà specializzata nell'allevamento di tori da corrida. La posizione fu ben scelta dato che la residenza venne eretta su di una collina che domina un bel pascolo che la circonda.

L’Arena di El Castillo de las Guardas si trova nella località di due degli allevamenti più importanti della provincia. Originale grazie alla sua ubicazione che si vede fin dal portico della chiesa parrocchiale di San Juan Bautista. 

Il monumento, situato nell'omonima piazza, opera dello scultore Collaut Valera, è costituito da una scultura in bronzo, che rappresenta l’omaggiato matador in atteggiamento altero e vittorioso dopo aver concluso il suo compito, mentre il toro appare a terra con gli arti a mezz’aria e ferito a morte. L'opera è un fedele riflesso di Joselito dopo aver concluso la fase della morte.

Fu inaugurata il 19 marzo 2005. Il cartellone della sera includeva Espartaco, Rivera Ordóñez e Morante de la Puebla, che affrontarono tori di Zalduendo1.

Il progetto è un’opera dell’architetto Carmen Gil Calderón.

L’Arena di Osuna, prodotto dell’abilità di Aníbal González, iniziò a costruirsi all’inizio del 1902 con pietre dell’antica città romana di Osuna. Venne inaugurata il 13 maggio 1904 con i toreri Montes e Chamaquito, massime figure dell’epoca, allo scopo di spostare i festeggiamenti taurini che prima si tenevano nelle piazze del paese.