Alcalá de Guadaíra

Siviglia, bella e diversa

I lavori di costruzione dell'eremo iniziarono verso il 1732. Nel 1746 l’edificio disponeva già di tetto ed era stato consacrato, per cui vi si celebravano le messe. Verso la fine del 1749 vennero conclusi i lavori di finitura di un campanile a vela che venne dotato di due campane, note anticamente come "la gorda" (lett. la grassa) e "la chica" (lett. la piccola).

Si tratta di una costruzione realizzata in diverse fasi. La parte più antica risponde al modello mudéjar, con tre navata, separate da archi a sesto acuto incorniciati in alfiz e presbitero con cupola semisferica decorata con affreschi.

Si tratta di una chiesa in stile gotico-mudéjar costruita agli inizi del XV secolo che presenta pianta rettangolare e abside poligonale rinforzato da contrafforti.

Nel XVI e XVII secolo, Cazalla de la Sierra fu un centro di importanza nazionale nella produzione di vino, e proprio in quegli anni si fondarono diversi ordini monastici; tra questi, l'agostiniano, che fondò il convento di San Agustín in questa località nel 1588 in un eremo denominato Nuestra Señora de la Soledad.

Il suo nome proviene dall'Ordine dei Mercedari Scalzi, che lo costruì nel XVII secolo.

Il Convento dei Mercedari Scalzi del Corpus Christi, annesso alla Chiesa Conventuale, fu costruito tra il 1604 e il 1617 da Diego Pérez Alcaraz, affinché vi si insediasse una comunità di frati mercedari. 

Edificio destinato al culto religioso, corrispondente ad una cappella di inizio secolo XVIII. La cappella è costruita in muratura, mattoni e legno, dalla pianta rettangolare, muri lisci e copertura con una struttura in legno, che formano un’unica navata, sul fondo della quale si innalza l’altare. La chiesa possiede anche una sacrestia laterale.