Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

Edificio del XVIII secolo costruito verso il 1716 nel luogo di un tempio anteriore. Risponde a un semplice stile barocco sivigliano con una sola navata con cupola con calotta semisferica, retablo maggiore, coro-campanile e accesso alle stanze della Sacrestia e della Casa-Confraternita dalla navata stessa.

Si tratta di una costruzione realizzata in diverse fasi. La parte più antica risponde al modello mudéjar, con tre navata, separate da archi a sesto acuto incorniciati in alfiz e presbitero con cupola semisferica decorata con affreschi.

Questo tempio venne inaugurato nel marzo 1769 e fu la prima costruzione della colonia; allo scoppio dell’epidemia di febbre terzana fu abilitata come ospedale con il nome di "Juan Bautista Alvitt".

Si tratta di un tipico esempio dell’architettura barocca locale. La chiese fu costruita durante l’epoca del ripopolamento a cura di Pablo de Olavide, sotto il regno di Carlo III.

Edificio destinato al culto religioso, corrispondente ad una cappella di inizio secolo XVIII. La cappella è costruita in muratura, mattoni e legno, dalla pianta rettangolare, muri lisci e copertura con una struttura in legno, che formano un’unica navata, sul fondo della quale si innalza l’altare. La chiesa possiede anche una sacrestia laterale. 

Si tratta di una chiesa in stile gotico-mudéjar costruita agli inizi del XV secolo che presenta pianta rettangolare e abside poligonale rinforzato da contrafforti.

I lavori di costruzione dell'eremo iniziarono verso il 1732. Nel 1746 l’edificio disponeva già di tetto ed era stato consacrato, per cui vi si celebravano le messe. Verso la fine del 1749 vennero conclusi i lavori di finitura di un campanile a vela che venne dotato di due campane, note anticamente come "la gorda" (lett. la grassa) e "la chica" (lett. la piccola).