Feria

Siviglia, bella e diversa

Questa chiesa formava parte dell’antico convento dei Terzi Francescani, un ampio edificio che dopo la confisca di Mendizábal diventò, prima caserma e nel 1952 Collegio dei Padri Scolopi.

I marchesi di Estepa fondarono il convento nel 1599, anno in cui entrò in clausura una delle loro figlie. 

L'attuale edificio del municipio fu originariamente collegio dell’Ordine dei Gesuiti, al quale apparteneva anche la chiesa annessa di “El Salvador”. La costruzione del convento terminò nel 1621.

Durante il regno di Carlo III, i Gesuiti furono espropriati delle loro proprietà in questa città e l’edificio diventò una pensione.

Sebbene sia stata costruita tra il 1776 e il 1836 sui resti della precedente costruzione demolita nel 1755 a causa del terremoto di Lisbona, nella chiesa si possono trovare elementi decorativi e di costruzione molto precedenti risalenti all'epoca visigota e all’invasione mussulmana. 

Dichiarata B.I.C. 2001

La chiesa di Santa Maria la Mayor, che ospita anche il Museo di Arte Sacra di Estepa, si trova sul colle di San Cristóbal, circondata dalle mura del Castello di Estepa, accanto al Convento di Santa Clara e al Convento di San Francesco.

Comunemente nota come la Cappella di Gesù il Nazareno, fece parte del convento domenicano di San Bartolomeo, eretto a spese di Bartolomé López de Marchena, che, nel 1542, ne ordinò la fondazione e lo destinò alla cura e al rafforzamento del corpo e dello spirito.

La Compagnia di Gesù giunse ad Utrera e fondò un convento con scuola, sul cui sito sorge, oggi, la scuola “Rodrigo Caro”. Da quel convento si giunge, oggi, a questa chiesa, chiamata San Francesco il Nuovo, oltre ad altre dipendenze, come la sacrestia e la sala riunioni.