Feria

Siviglia, bella e diversa

All’interno del convento Siervas del Evangelio esiste una cappella con una pala d’altare piccola ma preziosa, composta da quattro dipinti sui laterali datati verso il 1600 e un dipinto centrale che rappresenta il Calvario che, assieme al frontale dell’altare, risalgono al XVIII secolo.

Si tratta di un ampliamento, all'estremità meridionale della calle Victoria, che genera uno spiazzo davanti alla facciata principale del Convento di Nuestra Señora de la Candelaria.

Questo convento di religiose fu fondato attorno al 1612 da un cittadino emigrato a Potosí (Bolivia) che donò 80.000 pesos d'argento per la costruzione.

La fondazione di questo convento venne promossa da Enrique Enríquez, Commendatore Maggiore della Provincia di León de la Orden de Santiago (zio materno di Fernando il Cattolico e nipote di Fabrique Enríquez e di una donna ebrea di Guadalcanal soprannominata "La Paloma") e da sua moglie, María de Luna, in un viaggio realizzato a Guadalcanal nel 1489.

Di origine mudéjar e costruito su un antico convento dell’Ordine Domenicano, sono molto numerosi e importanti i resti dell’antico palazzo che si conservano, dato che si mantengono le strutture e l’organizzazione dello spazio così come il tipo di decorazione, i cortili con gallerie, il predominio delle proporzioni quadrate, i vani incorniciati da alfiz e, frequentemente, divisi mediante bifore,

La fondazione risale a metà del XVI secolo ed è stata occupata da diversi ordini religiosi. La comunità delle monache minime di San Francesco di Paola la prese in affitto dal 1726 al 1855, anno della loro sconsacrazione, e poi passò nelle mani della Congregazione di María Santísima de los Dolores e di San Felipe Neri.

Al suo interno sono conservate magnifiche opere d'arte e importanti archivi.

La fondazione del Monastero di Santa Maria la Reale di Siviglia risale al 13 dicembre, festa di Santa Lucia, 1409. La casa originaria era in Calle San Vicente e ad essa si unirono le monache appartenenti al monastero sivigliano di Nostra Signora della Valle nel 1511.