Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Ci troviamo davanti ad un edificio con archi trasversali a navata unica, datato primo terzo del XIV secolo ad opera di Hernández Díaz, per la forma semicircolare dell'abside, la modanatura dell'arco principale del presbiterio e i portali.

Edificio di nuova costruzione (2009-2014) con una superficie di 220 mq, adibito alla celebrazione della Romería (“Pellegrinaggio”) della Divina Pastorella. Può contenere circa 60 persone.

Sopra una collina dalla cima spianata, a nord del villaggio, a circa sessanta metri dal vecchio cammino e vicino ad una croce dei pellegrini risalente al Medioevo, il nostro piccolo e grazioso santuario della prima metà del secolo XVI si innalza su fondazioni di pietra.

È costituito da un'unica navata con contrafforti esterni e testata poligonale a cui è annessa una cappella dietro una pala d'altare neogotica nella quale si trova il Santissimo Cristo del Sangue.

Risale al XVI secolo e, sebbene non abbia un grande valore artistico, la popolazione vi è molto devota. È in perfetto stato di conservazione.

Fu ristrutturato nel XVIII secolo.

Questo convento situato sul colle di San Cristóbal fu fondato dal secondo marchese di Estepa, Juan Bautista Centurión, solo quattro anni dopo il Convento di Santa Clara.

I lavori di costruzione dell'eremo iniziarono verso il 1732. Nel 1746 l’edificio disponeva già di tetto ed era stato consacrato, per cui vi si celebravano le messe. Verso la fine del 1749 vennero conclusi i lavori di finitura di un campanile a vela che venne dotato di due campane, note anticamente come "la gorda" (lett. la grassa) e "la chica" (lett. la piccola).

Risalente al XVI e XVII secolo, si tratta di un piccolo eremo costruito nello spazio dove potrebbe esserci stata una croce di pietra, frequente nei luoghi di passaggio. 

Al suo interno ospita l’immagine della Virgen de los Dolores, del XVI secolo. Nel XVII secolo, l’eremo verrà coperto da una volta a crociera ancor oggi esistente.