Feria

Siviglia, bella e diversa

Il complesso del Real Alcázar di Siviglia prende origine dall'evoluzione dell'antica Hispalis romana durante il Medio Evo, quando la città assunse il nome di Ixbilia.

Le origini di questi giardini risalgono al regno di Al-Mutamid, famoso monarca del regno di Taifa di Siviglia; il loro nome deriva dal nome della laguna locale, “al-buhayra”; qui sarebbero stati situati dei giardini destinati allo svago e più tardi, su commissione di Abu Yacub Yusuf sarebbero stati ampliati con migliaia di olivi, vigne, frutteti e palmeti.

Nel cuore del centro storico di Siviglia è situato il complesso residenziale privato di maggiori dimensioni e più sontuoso della città che reca il nome di Casa de Pilatos; si tratta di un luogo privilegiato, unico nel suo genere a Siviglia, che viene utilizzato come sede di celebrazione di piccoli e grandi eventi privati. 

Palazzo San Telmo fu costruito nel 1682 come sede del Collegio Seminario dell'Università di Mareantes. Nel 1849 divenne residenza dei Duchi di Montpensier i quali fecero completare la torre nord e commissionarono la costruzione della facciata del pied-à-terre, dell'ala est e del salone da ballo.

Il Palazzo Ponce de León è attualmente la sede dell’ente di erogazione dell’acqua EMASESA (Empresa Metropolitana de Abastecimiento y Saneamiento de Agua de Sevilla) ed è senza dubbio uno degli edifici patrimoniali più interessanti e importanti, dato che vi ha sede il Comune di Siviglia.

Dopo che ebbe riconquistato Siviglia nel 1248, il Re Fernando III di Castiglia, successivamente santificato, nel 1251 cedette delle case a Raimundo de Losana, vescovo di Segovia, per permettergli di stabilirsi in città. Tali case erano state edificate su costruzioni almohade che a loro volta erano state costruite su di un complesso termale risalente a epoca romana.

Il nome del Centro Civico Las Sirenas proviene dalle sfingi egizie che si trovavano all'ingresso della casa a cui gli abitanti del quartiere associavano figure della mitologia greca, chiamandola “La Casa delle Sirene”.