Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Risalente al XVI e XVII secolo, si tratta di un piccolo eremo costruito nello spazio dove potrebbe esserci stata una croce di pietra, frequente nei luoghi di passaggio. 

Al suo interno ospita l’immagine della Virgen de los Dolores, del XVI secolo. Nel XVII secolo, l’eremo verrà coperto da una volta a crociera ancor oggi esistente. 

Questo eremo, del XVIII secolo e dallo schema semplice, è costruito in muratura di pietrame intonacata. Presenta una sola navata coperta da una volta con decorazione in gesso barocca.

Esternamente presenta un portale in laterizio con doppio campanile a vela.

Piccolo eremo situato fuori dal paese dove nel XV secolo esisteva una comunità Francescana di cui rimangono pochissimi dati. La sua ubicazione fece sì che nel 1601 si installasse un ospedale in tale cappella a causa di un’epidemia. 

Situata di fronte alla chiesa parrocchiale, nell’omonima piazza. Ospitava originariamente la Confraternita della Carità, la quale si occupava di assistere i malati. 

Questi ex-alloggi per braccianti attualmente sono la sede della confraternita Hermandad de Nuestra Señora del Rocío. L’uso come alloggi ne provocò l’usura, per cui venne ristrutturata e decorata dal pittore e artista Santiago del Campo per adattarla all’uso religioso. Fu anche utilizzata come parrocchia gestita da frati cappuccini fino alla costruzione della chiesa di San Rafael Arcángel.

È il tempio più antico di Isla Mayor. Edificio emblematico di Poblado Alfonso XIII, formato da navata principale e una torre-campanile di 18 metri di altezza. La chiesa è in stile andaluso con tegole e laterizi arabi; possiede un portico e una torre ispirata alla chiesa di San Roque di Siviglia.

L’inizio dei lavori avviene il 25 giugno 1928, quando venne collocata la prima pietra. La chiesa venne eretta quand’era cardinale Eustaquio Ilundain y Esteban, noto come il Cardinale Ilundain, il cui scudo è presente sulla porta principale.