Feria

Siviglia, bella e diversa

Nel 1731, un gruppo di ragazzi era solito uscire in strada cantando il rosario "più per divertimento puerile, che per devozione...". A loro cominciarono ad unirsi persone, fino a costituire la fratellanza dei Serviti, il cui frutto architettonico è la Chiesa di Nostra Signora Addolorata.

Questa meravigliosa cappella del Terzo Ordine Francescano, adiacente alla chiesa di San Pedro de Alcántara, si trova in calle Cervantes a Siviglia.

Il primo riferimento storico che si ha di questa cappella risale al 1411, quando già si menzionava l’esistenza nel luogo di un edificio religioso che evitava ai fedeli di San Giovanni Battista di dover salire fino alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Bautista, che si trovava sul colle Cerro del Monumento.

TEdificio costruito nel 1998, in cui si venera l’immagine del Sacro Cuore di Gesù, donato dall’Arcivescovato di Siviglia e che fosse il bozzetto del Sacro Cuore di Gesù di Tomares che si trovava nella Cattedrale. Si venera anche l’immagine del Cristo dell’Amore.

Originariamente fu la chiesa del Convento dei Minimi di San Francesco di Paola ed oggi è la Parrocchia di Nuestra Señora de la Victoria. 

Chiesa del convento di quest’ordine, la cui costruzione iniziò alla fine del XVI secolo per proseguire nel secolo successivo. Fu fondata dal IV Conte di Ureña. Il retablo maggiore, opera di Jerónimo Balbás, accoglie la Madonna della Speranza di Remesal. Possiamo osservare anche la presenza di una Madonna incinta.

In quest’eremo si venera l’immagine del patrono di Osuna che sfila in processione per le vie della città tutti gli anni il 12 gennaio. La chiesa fu costruita nel XVII secolo e restaurata nel XVIII secolo. L’interno è a una sola navata con volta a botte e con una cupola su pennacchi nello spazio della crociera.