Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Il Corral del Conde (lett. "il cortile del conte"), denominato così per essere stato di proprietà del Conte Duca di Olivares, è espressione dell'architettura popolare sivigliana ed è probabilmente l’edificio più interessante e completo tra gli esponenti di questo stile esistenti a suo tempo e oggi in gran parte scomparsi.

Come altre parrocchie sivigliane, la sua origine risale alla riconquista della città. Si trova nello stesso luogo in cui esisteva un tempio romano, sul quale sorgevano una chiesa visigota e successivamente una moschea. Appartiene al tipo di chiesa gotico-mudéjar, sebbene sia stata modificata nel corso dei secoli XVII e XVIII.

La Chiesa di San Martín, risalente al XV secolo, è uno dei templi più antichi della città, nella cui costruzione si ritiene che vi sia intervenuto Alonso Rodríguez, Capomastro della Cattedrale di Siviglia.

Questa costruzione emblematica è stata di proprietà della Diputación de Sevilla sin dal secolo XIX, dopo un processo di confisca. Il complesso fu costruito tra il 1699 e il 1731 ed è uno dei monumenti meglio conservati del pieno barocco a Siviglia.

Su un'antica moschea califfale (ex basilica romana), che oggi conserva il suo patio di aranci, fu costruita una chiesa medievale che venne poi trasformata negli ultimi decenni del XVII secolo.

È stato fondato oltre tre secoli fa dal canonico Justin de Neve per accogliere e prendersi cura di ecclesiastici anziani e indifesi.

Il Municipio sivigliano, uno dei migliori esempi di architettura plateresca, è stato un dono del re Carlos V al capoluogo motivato dal desiderio di dare a Siviglia lo status di grande città che meritava.