Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Palazzo di Alpériz

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Il Palazzo venne costruito verso il 1905 dall’architetto José Gutiérrez Lescure e dal capomastro José Solares, intervenne anche il capo muratore di Dos Hermanas, Juan López Tristán di cui i discendenti sono noti con il soprannome di (Raon), per la Famiglia Alperiz, (Manuel Alperiz Bustamante e la moglie Juana González) grandi commercianti di telai.

Il Palazzo, in stile neomudéjar, presenta diverse vetrate a forma di ferro di cavallo e drappeggi con motivi geometrici arabi.

I giardini sono in stile regionalista con statue, pergolati e grandi panchine di ceramica (moltissime sono le piastrelle con motivi di Don Chisciotte), e per il suo stile si potrebbe attribuire a Forestier, tuttavia, date le ridotte dimensioni, potrebbe essere stata opera di qualsiasi altro architetto regionalista.

Questo Palazzo, essendo incluso nel patrimonio della Fabbrica di Tessuti di Iuta, cambiò di proprietà in diverse occasioni; in base ai ricordi di una persona dell’epoca possiamo affermare che, dopo la famiglia Alperiz, appartenne a José Lissen Hidalgo.

Infine, Hidalgo sarà il proprietario dell’immobile fino al 1930. Da allora, il palazzo ha avuto diversi usi. Fu utilizzato come ampliamento del Sanatorio per la tubercolosi di “EL Tomillar” e nel 1952 venne inaugurato nello stesso il Preventorio Infantile di Santa Teresa, per accogliere i figli dei malati ricoverati nel sanatorio.

E dal 1973 è la sede della Casa del Pensionato; da citare i lavori di restauro dell’intero immobile del 1983-1988 che gli dettero l'aspetto attuale.

Oggi, la casa palazzo degli Alpériz è uno dei principali esponenti dell'architettura civile di Dos Hermanas e un prezioso esempio dello stile neomudéjar sivigliano che merita di essere visitato.

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