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Siviglia ti fa innamorare

Il Palazzo Yanduri è uno dei gioielli architettonici di Siviglia. Risale agli inizi del XX secolo e attualmente appartiene al Banco de Santander Central Hispano. Questa palazzina è situata presso la Puerta de Jerez e tra il 1901 e il 1904 per ordine di Pedro Zubiria e Teresa, Marchesi di Yanduri, che desideravano riprodurre dei progetti francesi.

Di origine mudéjar e costruito su un antico convento dell’Ordine Domenicano, sono molto numerosi e importanti i resti dell’antico palazzo che si conservano, dato che si mantengono le strutture e l’organizzazione dello spazio così come il tipo di decorazione, i cortili con gallerie, il predominio delle proporzioni quadrate, i vani incorniciati da alfiz e, frequentemente, divisi mediante bifore,

Di quest’antico palazzo che appartenne a una delle famiglie più nobili di Écija resta solo il portale. È documentato che i capomastri Lucas Bazán e Pedro Lozano de la Torre intervennero, durante il secondo quarto del XVIII secolo, nei lavori di restauro che realizzò il IV Marchese di Alcántara del Cuervo, Manuel de Villavicencio y Castrillo, nelle sue case principali.

Questo palazzo appartenne ai marchesi della Garantía e, attualmente, è di proprietà dei signori Cárdenas Osuna e Jiménez Alfaro. 

La facciata si erge con mattoni a vista e presenta un elegante portale del XVIII secolo con lo scudo del marchesato. Il portale spicca per le bellissime proporzioni, il progetto e la splendida esecuzione. 

Il Palazzo dei Granados è un viaggio nel tempo attraverso spazi vissuti con intensità, nobiltà e conquiste.

Salvato dall’oblio, questo armonico edificio, restaurato come hotel, offre ai visitatori l’opportunità di recuperare la pace interiore tra spazi luminosi, fontane, antichi melograni e aranci. 

Palazzo Mañara è un palazzo residenziale dallo stile fondamentalmente rinascimentale. Nel palazzo nacque l'illustre filantropo Miguel de Mañara, promotore e benefattore della confraternita Hermandad y Hospital de la Caridad. È situato nel centro di quello che fu una moschea o un antico ghetto di Siviglia che includeva il settore compreso tra l'Alcazár e le vicinanze della porta di Carmona.

Costruito tra i secoli XV e il XVI, il Palacio de las Dueñas prende il nome dallo scomparso monastero di Santa María de las Dueñas situato sul terreno confinante e demolito nel 1868. L'origine fu la casa-palazzo dei Pineda, signori di Casa Bermeja appartenenti a uno dei lignaggi della nobiltà di Siviglia.