Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Edificio a una sola navata con caratteristiche architettoniche in stile classico ma con interventi posteriori che ne modificano l'aspetto originale. Oggi l’interno presenta un tetto con plafoniere in gesso. 

Risale alla metà del secolo XVII, poiché la dedicazione della chiesa a San Marco è chiaramente legata alla devozione del IV Conte di Ureña, Don Juan Téllez Girón (1624-1656). 

Fu costruita intorno al 1620 per ordine dei Marchesi di Estepa. È di origine romanica, con restauri e aggiunte del XVIII secolo. L’edificio, originariamente, presentava una pianta a croce latina, alla quale furono aggiunte le cappelle laterali e la navata di destra. All'interno ospita cappelle e pale d'altare del XVIII secolo.

Massimo esponente dell'architettura religiosa di Carmona nonché l'edificio più grande.

L’antica moschea almohade venne demolita nel 1424 per edificare il tempio cristiano, la cui prima fase venne terminata nel 1518. Di questa si conserva il patio delle abluzioni.

Questo laboratorio di oreficeria situato sulla grande arteria industriale della città fu fondato nel XIX secolo ed è il maggior esponente dell’oreficeria sivigliana e spagnola e mantiene tutt’ora la propria essenza. 

Situato nel Monastero dell’Incarnazione, già delle Madri Mercedarie, custodisce numerosi pezzi di grande valore storico e artistico utilizzati dalla confraternita per il culto delle immagini titolari, il Cristo della Vera Cruz e la Vergine del Mayor Dolor. Questi pezzi vanno dall’oreficeria più suntuosa ai tessili bordati più delicati.

La chiesa parrocchiale possiede un’importante collezione museografica di arte sacra, come ad esempio la cassettiera rococò della sacrestia, le abbondanti e ricche vesti per il culto, l’importante collezione di libretti dei canti e i numerosi oggetti di oreficeria.