Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

La Zona Archeologica di Valencina si trova nella parte più alta dell’Aljarafe sivigliano, superandone i confini fino a raggiungere la vicina località di Castilleja de Guzmán. Si estende per oltre 400 ettari che lo rendono uno dei più grandi insediamenti del III millennio a.C.

Il tempio, risalente al XVIII secolo, venne costruito su un antico tempio mudéjar del XVI e XVII secolo distrutto dal Terremoto di Lisbona. L’esecuzione finale del progetto fu a carico, tra gli altri, di José Álvarez, architetto neoclassico al quale deve il suo aspetto e stile attuale. 

La Luisiana in epoca Romana era situata sulla Via Augusta, molto vicino alle colonie di Astigi (Écija) e Obulcuva (La Monclava). Di quest’epoca sono notevoli le Terme Romane, situate in un edificio di sommo interesse artistico e archeologico, dotato di struttura in cui si distinguono nettamente due parti differenziate.

Edificio costruito nel 1307. In origine fu l’edificio di immagazzinaggio delle prebende raccolte dal Maestre de la Orden de Santiago, ovvero dal Gran Maestro dell’Ordine di San Giacomo di Compostela.

Architettonicamente è una costruzione dalla pianta leggermente trapezoidale in muratura. Consta di due piani, ciascuno dei quali formato da una navata coperta da intelaiatura in legno.

La città romana di Itálica si trova nel Bajo Guadalquivir, a metà strada tra Siviglia (Hispalis) e Alcalá del Río (Ilipa), nell’attuale Santiponce, vicinissima alle vie che si collegavano alla zona di sfruttamento minerario della Sierra Morena sivigliana e Huelva. Svolse un ruolo strategico, sia dal punto di vista politico-militare, sia da quello economico, durante l’Alto Impero Romano.

Il sito archeologico di Mulva-Munigua, Bene di Interesse Culturale, si trova nei pressi di Villanueva del Río y Minas, sulle prime pendici della Sierra Morena della provincia di Siviglia. Si trova in una zona di tradizione mineraria.

Edificio situato nella Plaza de España, meglio nota come del Salón, dalla robusta architettura i cui lavori si conclusero nel 1893. Presenta una facciata in mattoni con vani nei suoi due piani e tre balconi centrati con balaustre in pietra da taglio.