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Arte Sacra

Nella Parrocchia Nostra Signora della Oliva, costruita tra il XIII e il XVI secolo, la sacrestia, progettata da Hernán Ruíz II nel 1568, è stata adattata per mostrare la sua ricchezza artistica come se di un museo si trattasse.

Nei suoi quasi cinque secoli di storia, la Fratellanza della Solitudine ha raccolto un patrimonio artistico importante e molto interessante. La casa della Fratellanza ospita anche i resti di un importante mosaico datato tra il I e il II secolo, rinvenuto durante i lavori di edificazione.

La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena ospita un Museo di Arte Sacra. Inaugurato nel dicembre 2010, custodisce un'interessante collezione di corredi liturgici. Si tratta di uno spazio riservato, all'interno della Chiesa, in cui viene esibito in teche ed espositori il corredo liturgico che il tempio è andato accumulando nel corso della sua storia.

Sorprende la chiesa priorale di Santa María de la Asunción di Carmona per la monumentalità della sua architettura gotica. Dal XVI secolo accoglie un ricco patrimonio artistico esposto nel museo che dà al Patio degli Aranci, resto mussulmano dell’antica moschea. 

L’oggetto di maggior spicco è, senza dubbi, il fastoso ostensorio realizzato da Francisco Alfaro tra il 1579 e il 1584. 

La chiesa di San Juan de Dios presenta uno spazio espositivo permanente dove vengono esibiti gli oggetti processionali e liturgici della Confraternita dell’Amargura. Tra gli oggetti più interessanti troviamo il ricco coredo della Madonna, composto da gioielli, abiti ricamati e corone di oreficeria.

L’origine del Santuario risale agli inizi del XVI secolo, quando Antonio Barrados ottenne il permesso per edificare un eremo dedicato alla Madonna della Consolazione, con la Immagine titolare ceduta dal Convento di Nostra Signora dell’Antica. Il 31 marzo 1561, l’eremo passò alla congregazione dei Padri Minimi, costruendosi, a partire da tale data, il Convento e la Chiesa.