Feria

Siviglia, bella e diversa

Il Palazzo dei Marchesi di Peñaflor, costruito tra gli anni 1700 e 1775, è uno dei maggiori esponenti dell’architettura civile barocca di Écija.

L’origine di questa chiesa si trova in un antico eremo esistente in questo luogo e dedicato a Gesù Nazareno; un tempio che nel 1721 era già in rovina e che cinque anni dopo mostrò la necessità di spostare l’immagine titolare nella parrocchia per poter demolirlo e sostituirlo con una chiesa nuova.

È sicuramente il principale edificio rustico di carattere civile per la sua importanza storica. Situato a 2 chilometri, vicino all’incrocio delle strade che vanno verso Cazalla de la Sierra e San Nicolás del Puerto (A-455), l’edificio è composto da un grande salone, diviso in tre navate da due serie di archi a tutto sesto.

Situata in Plaza de España, è una costruzione in stile mudéjar a una sola navata e dall'aspetto esterno semplice risalente al XV e XVI secolo. Portale gotico del 1400 restaurato nel 1500. Sulla facciata possiamo osservare resti di una colonna in stile corinzio.

Il Palazzo del Marchese de la Gomera è senza alcun dubbio il palazzo più importante tra quelli di Osuna. È un edificio del XVIII secolo, opera di Juan Antonio Blanco, databile intorno al 1770.

Di origine mudéjar, l'edificio risale originalmente al tardo XV secolo e presenta alcune caratteristiche romaniche, come lo spessore delle sue pareti.

Verso la metà del XVI secolo vennero realizzati gli archi trasversali e il portale laterale.

La chiesa di San Blas è una costruzione della prima metà del XVI secolo, restaurata nel XVIII secolo. Presenta una sola navata rettangolare a cinque sezioni separate da quattro archi trasversali a tutto sesto e abside quadrata, alla quale si accede attraverso un arco inflesso molto ribassato.