Feria

Siviglia, bella e diversa

Santiago affonda le sue radici nell'origine della città di Utrera. Di fronte al castello e nella primitiva chiesa che occupava questo sito, si costituisce il germe dell'attuale popolazione di Utrera. Secondo le cronache, la primigenia Chiesa di Santiago viene saccheggiata nella seconda metà del XIV secolo durante una razzia di Mohamed V di Granada.

La chiesa di San Pedro fu costruita nel XV secolo sul terreno dell’eremo originario della Virgen de la Antigua. Il suo aspetto barocco è il risultato di modifiche successive. L’altare maggiore andò perso nell’incendio del 2 dicembre 1984. Uno dei suoi punti d’interesse principali è la meravigliosa cupola barocca.

Edificio del XVIII secolo costruito verso il 1716 nel luogo di un tempio anteriore. Risponde a un semplice stile barocco sivigliano con una sola navata con cupola con calotta semisferica, retablo maggiore, coro-campanile e accesso alle stanze della Sacrestia e della Casa-Confraternita dalla navata stessa.

Situata in Plaza de España, è una costruzione in stile mudéjar a una sola navata e dall'aspetto esterno semplice risalente al XV e XVI secolo. Portale gotico del 1400 restaurato nel 1500. Sulla facciata possiamo osservare resti di una colonna in stile corinzio.

La Compagnia di Gesù giunse ad Utrera e fondò un convento con scuola, sul cui sito sorge, oggi, la scuola “Rodrigo Caro”. Da quel convento si giunge, oggi, a questa chiesa, chiamata San Francesco il Nuovo, oltre ad altre dipendenze, come la sacrestia e la sala riunioni.

La Chiesa di San Pietro, dalla facciata bianca e dall’interno accogliente che risale al 1859, è stata recentemente restaurata (1998) grazie all’Arcivescovato di Siviglia, al Comune di Coripe e ai generosi contributi dei suoi parrocchiani. Tuttavia la chiesa conserva ancora la cupola barocca dell’edificio precedente e l’antica cappella del Carmine, oggi trasformata in tabernacolo.

I marchesi di Estepa fondarono il convento nel 1599, anno in cui entrò in clausura una delle loro figlie.