Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

Un tempo conosciuto come di San Ginés. Si trova nel viale omonimo e probabilmente rappresenta un'antica opera mudéjar alla quale apparterrebbero i muri esterni della cappella maggiore, totalmente restaurata nel XVIII secolo.

Eretto nel XVI secolo, il convento Madre de Dios ospita oggi le Suore della Dottrina Cristiana. Presenta un bel chiostro con elementi mudéjar e rinascimentali. Da segnalare che nel 1722 fu colpito da un incendio e che durante la guerra civile fu saccheggiato per poi essere restaurato negli anni ‘90.

Edificio barocco del XVII secolo fatto costruire da Álvaro de Castilla nel 1614 come convento e ospedale, comunicante con una chiesa addossata. 

Attualmente diroccato, consta di navata unica ed è privo del tetto. La cappella maggiore è dotata di volta del transetto ortogonale, di pianta trapezoidale. Sul lato dedicato al vangelo situato nella zona antistante il presbiterio, si notano un arco trionfale a sesto acuto e un arco a mezzo punto con archivolto riccamente decorato. È presente anche una nicchia con arco ribassato.

Costruita tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII. Oggi appartiene a privati e si trova in fase di restauro dal quale si ricaveranno degli appartamenti.

Nel 1531, il IV Conte di Ureña consegnò l’antico eremo di San Sebastián e l'annesso ospedale ai frati dell’Ordine dei Predicatori affinché fondassero il loro convento. Sembrerebbe che il Conte abbia fatto mettere per iscritto che l’eremo non venisse demolito bensì incorporato nella nuova Chiesa. La sua costruzione definitiva risale al 7 marzo 1547.

Il suo nome ufficiale è Convento de Nuestra Señora de la Candelaria, ma è stato anche chiamato convento di San Francisco o de la Victoria. Fu fondato il 1° febbraio 1555 da Juan Téllez Girón, IV, conte di Ureña. Il tempio e le sue dipendenze hanno subito gravi aggressioni durante questo secolo a causa dei continui mutamenti sociali, politici ed economici dell'epoca.