Feria

Siviglia, bella e diversa

La chiesa, che si trova a una certa distanza dal vecchio centro storico e fortificato della località, è un tempio che originariamente, forse nel XV secolo, sorse come eremo dedicato all’arcangelo San Michele.

Presenta un nucleo mudéjar che ha subito importanti restauri posteriori, soprattuto nel XVIII secolo, data a cui risalgono le cappelle laterali del coro.

Fu eretta nell'ultimo terzo del XVI secolo. Costruita con muratura e conci, è costituita da un'unica navata con contrafforti esterni e testata poligonale. La pala dell'altare maggiore è in stile neoclassico, è ricomposta e contiene immagini moderne, come la Madonna dell’Oliva, realizzata da Sebastián Santos, e patrona del paese.

Edificio di aspetto neoclassico costruito sulle fondamenta dell’ex-mattatoio. 

Una targa commemorativa situata nell’androne indica che l’attore Paco Rabal intervenne nell’inaugurazione di questo complesso. Qui hanno sede la biblioteca municipale, delle sale per eventi, mostre, la scuola di musica e varie altre attività.

Tempio neoclassico originario del XV secolo. Possiede al suo interno interessanti elementi decorativi, sculture e pitture che risalgono al XVII e XVIII secolo. Le sue origini vanno probabilmente situate nella prima metà del XV secolo quando venne fondato un eremo dedicato alla Vergine della Consolazione. Attorno alla chiesa vennero erette case abitate da lavoratori dei campi circostanti.

Il terremoto di Lisbona ha lasciato malconcio l’antico edifico capitolare, motivo per cui nel 1763 fu adottata la decisione di nominare due architetti per la costruzione di una nuova struttura. Il progetto presentato dall’architetto locale Alonso Ruiz Florindo davanti alla Real Academia de Bellas Artes fu rifiutato per lo stile barocco.

La chiesa di San Giovanni Battista spicca per l’imponente mole, la robustezza e la bellezza. È situata nella zona più alta del paese, su di un colle che domina un’ampia pianura, luogo di elevata importanza strategica per cui si popolò già in tempi antichi e che ha sempre svolto un ruolo determinante. 

Del XIX secolo e in stile neoclassico. La chiesa di Santa María Magdalena fu costruita su un precedente tempio (Eremo di Nuestra Señora de la Soledad) del XIV secolo, fatto demolire dal conte di Altamira nel 1800. La chiesa, a pianta rettangolare, è composta da tre navate. La navata centrale, più grande rispetto a quelle laterali, presenta volta a botte mentre quelle laterali volte a crociera.