Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

Ex Ospedale di San Sebastiano del XVI secolo, di cui si conserva solo una porta ogivale di accesso al patio, su cui sarebbe stato costruito il primitivo eremo nel XVII secolo.
L'eremo fu oggetto di restauro nel 1896, ma, essendo in un pessimo stato di conservazione, sarebbe stato ricostruito nel 1903.

Troviamo i primi riferimenti scritti su questa Chiesa nel 1509, anche se tutte gli indizi fanno presumere che la sua costruzione avvenne dopo la conquista della città da parte delle truppe cristiane nel 1302.

La sua paternità ricade su Alonso Beltrán, Pedro Díaz de Palacio, Juan de Burgos e Pedro Silva. A pianta basilicale e distribuita su tre navate interne, tra i suoi elementi più caratteristici vi è la torre, addossata nella parte anteriore della navata sinistra e completata nel XVII secolo, sormontata da un campanile a due corpi e da una guglia ottagonale rivestita di azulejos.

La Fratellanza della Santa Vera Croce di Olivares fu fondata il 12 maggio 1552 da Pedro de Guzmán, I Conte di Olivares e, solo pochi anni dopo, precisamente nel 1560, edifica un ospedale con cappella propria, intitolata alla Madonna dell’Antica, su dei terreni donati dalla I Contessa Francisca de Ribera.

La Chiesa di San Eustaquio è in stile mudéjar e si trova nel punto più alto del centro storico di Sanlúcar la Mayor. Secondo la tradizione, si pensa che la chiesa di San Eustaquio venne costruita sui resti di un antico tempio romano dedicato al sole.

In stile barocco, costruita nel XVIII secolo, presenta due portali di accesso: quello principale davanti all'altare maggiore, molto vicino alla torre, e il secondo nel lato dell'Epistola. Il campanile è in mattoni, in stile mudéjar. È annesso alla facciata e assomiglia molto alla vicina torre di Umbrete eretta da Diego Antonio Díaz.

La chiesa di Nuestra Señora de Consolación, patrona di Umbrete, è uno dei migliori rappresentanti dell’architettura sivigliana nota come “barocco popolare”, in contrapposizione al “barocco colto” seguito dai principali artefici andalusi nel XVII secolo.