Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

Nel 1931 la “Società Canalizzazione e Forze del Guadalquivir” affidò a Javier de Winthuysen (famoso paesaggista e pittore) il paesaggismo del complesso della Centrale Idroelettrica.

Questo centro è dedicato all’interpretazione storica dei resti della città che dal secolo IX al V a.C. ha coronato la cima del colle di San Cristóbal. Queste vestigia sono conservate al suo interno in forma museale, di modo che il loro studio e osservazione ci permettono di risalire ai primi insediamenti nel territorio comunale.

Il suo nome ufficiale è Convento de Nuestra Señora de la Candelaria, ma è stato anche chiamato convento di San Francisco o de la Victoria. Fu fondato il 1° febbraio 1555 da Juan Téllez Girón, IV, conte di Ureña. Il tempio e le sue dipendenze hanno subito gravi aggressioni durante questo secolo a causa dei continui mutamenti sociali, politici ed economici dell'epoca.

La Certosa di Cazalla dedicata all'Immacolata Concezione si trova in un luogo idilliaco ricco di storia, circondato da boschi, una sorgente di acqua inesauribile e da panorami eccezionali. Ci sono resti celtici, fenici, romani, mussulmani e cristiani.

Il villaggio di Mezquitilla è situato nel cuore della Sierra Sud Sivigliana; il suo territorio confina con le provincie di Cadice e Malaga. Si trova a 2 km di distanza dal comune di El Saucejo, al quale appartiene, e ha 241 abitanti.

Sulla cima del Cerro Bellido, sul lato opposto del suo accesso, si trovano gli avvallamenti di due grandi cave romane di pietra «lapidicinae». In queste case sono stati trovati resti di ceramica, edifici, utensili metallici e strumenti utilizzati dagli operai.

Rompemoldes significa letteralmente “rottura degli schemi” e allude alla creatività artigianale in cui avanguardia e tradizione si associano. In questo spazio, sorto da una corte interna domestica, ci sono artigiani che producono opere su commissione e artigiani che si limitano all’esposizione e vendita delle loro creazioni.