Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

Fu costruita nel XVI secolo, con l’arrivo in Spagna di un re straniero: Carlo I di Spagna e V di Germania (il cui stemma presiede la fonte), che introdusse le idee che stavano trionfando in Europa in quell’epoca, il Rinascimento.

La Fonte della Salute o, come comunemente nota, la Fonte delle “Cannelle", si trova in quel che è considerato il centro del paese, vale a dire, la “Plazoleta". È realizzata in mattoni e qualche azulejo. Fu inaugurata l'8 settembre 1894 dal sindaco Rafael Galindo Abril e costruita dall’architetto Jacobo Espínola Gómez.

Alla base di alcune rocce nell’alveo del ruscello El Salado si trova una sorgente di acque sulfuree tradizionalmente utilizzata per curare le malattie degli occhi, da cui il nome (Fonte del “Mulino Orbo”), e le eruzioni cutanee. Per visitarla dovremo uscire da Pruna per calle Culata e, superato El Molinillo, proseguiamo per la via delle cave di gesso per circa 3 km.

La sua sorgente è nella Sierra del Tablon, con acqua fresca d'estate e tiepida d'inverno e dal sapore molto buono che, dopo aver servito da abbeveratoio per gli animali, è usata per irrigare un orto. Il suo nome deriva dal Duca di Osuna, proprietario di questi fondi secoli orsono.

Questa fonte si trova alle falde del Castello di Ferro, a 1 km dal centro abitato, imboccando la strada A-363 in direzione Olvera.

Si tratta di un antico abbeveratoio per il bestiame, dove le donne di Pruna andavano a fare il bucato. Sono presenti anche alcuni pozzi, attualmente a secco, da cui si riforniva il paese e si irrigavano degli orti.

La Fonte della Fontana di Badolatosa, come indica il nome stesso, si trova nel Ruscello Fontana. 
Secondo la tradizione orale, nel ruscello vi erano delle pietre molto grandi attraverso cui sgorgava l’acqua fino a una vasca naturale di creta, perennemente strabordante.