Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

La fonte si trova all'uscita del paese, in un'area semiaperta, la cui acqua eccedente si travasa in una vasca all'altro lato della strada. P.A. Cantero afferma, nel suo libro "Le fonti pubbliche della provincia di Siviglia", che esistono dei riferimenti su questa fonte, secondo cui, nel XVII secolo era vietato lavarvi i panni, ma potrebbe essere ancora più antica.

Questo palazzo appartenne ai marchesi della Garantía e, attualmente, è di proprietà dei signori Cárdenas Osuna e Jiménez Alfaro. 

La facciata si erge con mattoni a vista e presenta un elegante portale del XVIII secolo con lo scudo del marchesato. Il portale spicca per le bellissime proporzioni, il progetto e la splendida esecuzione. 

Il Palazzo dei Granados è un viaggio nel tempo attraverso spazi vissuti con intensità, nobiltà e conquiste.

Salvato dall’oblio, questo armonico edificio, restaurato come hotel, offre ai visitatori l’opportunità di recuperare la pace interiore tra spazi luminosi, fontane, antichi melograni e aranci. 

La Sorgente della Fonte Abades di El Garrobo si trova a circa 3 km al nord ovest di questa località, lungo la strada statale 433, in direzione a Aracena, situata sotto la stessa strada, nella tenuta nota come “La Garranchosa”. Presenta una raffigurazione della Virgen de la Estrella, il sottopassaggio è stato dipinto indicando il nome della fonte.

Si trova al limite nord orientale del centro urbano, lungo l'antico cammino della locanda EL Alto. È segnalata con un cartello del Comune il quale indica che la costruzione della fonte risale al 1928. La sorgente dalla quale sgorga l'acqua rifornisce il paese. C’è un lavatoio, ormai inutilizzato, ben conservato.

Il lavatoio pubblico si trova all'incrocio tra avenida de Andalucía e calle del Matadero e rappresenta un esempio unico, nella provincia di Siviglia, che l'architetto risolse ingegnosamente in un angolo non molto ampio. Come descritto da P.A.

La Carlina ha una storia romanzesca: quella che fu un’umile tenuta o casele, con un vigneto, nei dintorni di Constantina, si trasformò radicalmente all’inizio degli anni cinquanta quando venne comprata da Léon Degrelle (1906-1994), politico e militare belga, esiliato in Spagna dopo la II Guerra Mondiale, il quale dal 1952 costruì in quest’area una casa palazzo, per uso personale, oltre ad altri