Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

Tempio neoclassico originario del XV secolo. Possiede al suo interno interessanti elementi decorativi, sculture e pitture che risalgono al XVII e XVIII secolo. Le sue origini vanno probabilmente situate nella prima metà del XV secolo quando venne fondato un eremo dedicato alla Vergine della Consolazione. Attorno alla chiesa vennero erette case abitate da lavoratori dei campi circostanti.

La Certosa di Cazalla dedicata all'Immacolata Concezione si trova in un luogo idilliaco ricco di storia, circondato da boschi, una sorgente di acqua inesauribile e da panorami eccezionali. Ci sono resti celtici, fenici, romani, mussulmani e cristiani.

Chiesa a pianta rettangolare con tre navate a cinque sezioni, separate da archi a sesto acuto su pilastri. Il suo stile è mudéjar del XV secolo sebbene venne restaurata e ampliata nella seconda metà del XVIII secolo.  A questo periodo risale la Cappella Sacramentale, verso il 1727, che si trova addossata trasversalmente sul lato sinistro del corpo dell'edificio.

Risale alla metà del secolo XVII, poiché la dedicazione della chiesa a San Marco è chiaramente legata alla devozione del IV Conte di Ureña, Don Juan Téllez Girón (1624-1656). 

Questo tempio venne inaugurato nel marzo 1769 e fu la prima costruzione della colonia; allo scoppio dell’epidemia di febbre terzana fu abilitata come ospedale con il nome di "Juan Bautista Alvitt".

Si tratta di un tipico esempio dell’architettura barocca locale. La chiese fu costruita durante l’epoca del ripopolamento a cura di Pablo de Olavide, sotto il regno di Carlo III.

Originariamente, la chiesa che appartenne al convento dei Padri Carmelitani Calzati era del XVI secolo, ma restano pochi resti visibili a causa dei profondi restauri che subì nel XVIII secolo e della riedificazione realizzata tra il 1881 e il 1883, che le conferirono un certo tocco neoclassico.

Massimo esponente dell'architettura religiosa di Carmona nonché l'edificio più grande.

L’antica moschea almohade venne demolita nel 1424 per edificare il tempio cristiano, la cui prima fase venne terminata nel 1518. Di questa si conserva il patio delle abluzioni.