Feria

Siviglia, bella e diversa

Costruito tra i secoli XV e il XVI, il Palacio de las Dueñas prende il nome dallo scomparso monastero di Santa María de las Dueñas situato sul terreno confinante e demolito nel 1868. L'origine fu la casa-palazzo dei Pineda, signori di Casa Bermeja appartenenti a uno dei lignaggi della nobiltà di Siviglia. 

Nel XVI iniziarono i lavori di costruzione della casa signorile che avrebbe dato origine a questo palazzo. Appartenne inizialmente alla famiglia Paiba e successivamente ai conti di Corbos e ai conti di Miraflores.

La Casa de los Pinelos fu costruita nel primo terzo del XVI secolo dal Canonico della Cattedrale Diego Pinelo, discendente di ricchi mercanti genovesi stabilitisi a Siviglia. 

Nel XVI secolo Siviglia era la città più importante d'Europa. Al suo porto arrivavano le ricchezze del Nuovo Mondo, che venivano poi distribuite in tutto il continente. Qui l'oro e l'argento d'America venivano coniati in valuta. La denominarono Nova Roma, per il suo splendore, e qui si recavano i migliori artisti italiani e fiamminghi del momento.

La casa è disposta lungo un asse, che parte dall'ingresso (su Avenida de la Guardia Civil), si sviluppa nel vestibolo e nell'atrio e termina con una stanza ottagonale (il salone rotondo). L’atrio di grandi dimensioni, funge da cortile nella casa tradizionale, e ha la funzione di organizzare le stanze della casa.

La storia di Casa Guardiola risale al XIX secolo, nel pieno romanticismo sivigliano, quando Andrés Parladé y Sánchez de Quirós, conte di Aguiar, Delegato Reale delle Belle Arti e direttore delegato degli scavi di Itálica, ne ordinarono la costruzione.

Residenza signorile, concepita come residenza ricreativa, di gusto storicista, associata a una proprietà specializzata nell'allevamento di tori da corrida. La posizione fu ben scelta dato che la residenza venne eretta su di una collina che domina un bel pascolo che la circonda.