Semana Santa Estepa

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Agli inizi del XVIII secolo la confraternita Hermandad del Rosario, residente fin dalle proprie origini nella parrocchia di Santa María, entrò in una fase di decadenza dalla quale uscì grazie all'impegno del Venerabile Simone l'Eremita, morto nel 1711 e a cui si deve la costruzione di questa cappella, dedicata a San Vicente Ferrer.

Sul terreno attualmente occupato dalla parrocchia venne eretta la prima fortezza musulmana, in epoca almohade, di cui oggi si conserva solamente un frammento di muro situato vicino all’abside del tempio, su cui si apre un arco moresco inquadrato in un ornamento alfiz.

Situata nella Plaza de España, la Parrocchia di Nostra Signora di Betlemme è un edificio tardo-mudéjar (XVI secolo), costruito su un altro precedente e ristrutturato nel Rinascimento (XVII secolo).

Quello che in origine era un piccolo santuario dedicato alla Veracruz e che più tardi, dopo la decadenza alla fine del XVI e all’inizio del XVII secolo, serviva come alloggio per i soldati di passaggio, è ora una delle chiese barocche più rappresentative della provincia.

I riferimenti documentali più antichi risalgono al 1556, e già a quell’epoca la parrocchia dell’Assunzione di Espartinas era strettamente legata a quella di San Bartolomé, in località Paternilla de los Judíos, una cittadina che si trovava allora tra Espartinas e Villanueva del Ariscal.

Edificio moresco con tre navate con coperture moderne e cappella maggiore con volte a costoloni. Nella navata sinistra si apre una facciata costruita sopra un arco a tutto sesto.

A una sola navata, rettangolare, con cappelle laterali sulle quali si prolunga la tribuna del coro, presenta soffitto con volta a crociera e semisferica nella crociera. La chiesa, edificata su antiche costruzioni, è del secondo terzo del XVIII secolo, attualmente è la sede della Confraternita del Cristo de la Yedra, la cui immagine che si venera di fronte all’altare, è del XVII secolo.