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Benacazón

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Benacazón, la tradizione del Rocío, dei pinoli e delle olive 

A due passi da Siviglia c’è un luogo di usanze radicate e di gente semplice e ospitale. Benacazón, nel cuore dell’Aljarafe. All’insegna della tradizione del Rocío, dei pinoli e delle olive, è oggi uno dei paesi più emblematici nell’ambito dell’Itinerario del Mosto dell’Aljarafe.  

Il patrimonio storico di Benacazón è una delle sue grandi attrattive. Qui scoprirai i resti di un’antica mezquita, considerata ‘la Perla nascosta dell’Aljarafe’. Un eremo esemplificativo dell’architettura mudéjar sivigliana, denominato Castilleja de Talhara. Nonché la Chiesa di Santa Maria della Neve, la cui immagine è venerata da numerosi abitanti della provincia. 

Anche Benacazón gode di una ubicazione favorevole, attraversata dal Corridoio Verde del Guadiamar, che potrai contemplare dal Belvedere della Cárcava. Le sue terre, bagnate da questo fiume e coltivate ad uliveti ed aranceti, hanno segnato l’identità del paese. Un luogo di tradizioni, in cui la fede nella Madonna del Rocío si vive tutto l’anno e in cui la pirotecnia pervade ogni festa. 

Vieni e senti come si vive in questa terra di grande valore e ricchezza culturale. 


Come arrivare

Se vieni da Siviglia, in auto, fino a Benacazón, l’itinerario migliore è per la superstrada A-49. Alla uscita 16 prendi la A-473 fino a destinazione.

In treno, devi prendere la linea di treni a breve percorrenza (cercanías) C5 dalla Stazione di Santa Justa a Siviglia, che ferma a Benacazón. Se scegli l’autobus, la linea M-168 del Consorzio di Trasporti di Siviglia passa per questa località e puoi prenderla nella Stazione di Plaza de Armas. 


Come muoversi

Cammina, passeggia e respira l’atmosfera che si vive per le strade, solo così sperimenterai la vera essenza di questo angolo dell’Aljarafe. 


Perché visitarla

  • Scopri ‘la Perla nascosta dell’Aljarafe’, l’eremo mudéjar in rovina di Castilleja de Talhara
  • Vivi, a febbraio, lo straordinario pellegrinaggio al Rocío della sua secolare fratellanza. Un evento al quale partecipano più di duemila persone. 
  • Fai visita alla patrona, la Madonna della Neve. Dicono che sia miracolosa. La sua festa è il 5 agosto, in concomitanza con la fiera del paese. 
  • Prova il piatto tipico del paese, los chícharos y tronchos, ossia, i fagioli con la bieta. E il “pover’uomo”, che si elabora con gli avanzi di tale piatto. 
  • Ammira lo splendido panorama del Corridoio Verde del Guadiamar dal Belvedere della Cárcava. 
  • Degusta lo squisito mosto locale con una buona tapa di olive condite, una delizia del posto. 


Cosa visitare

Benacazón dispone di un ricco patrimonio monumentale che si concentra nel centro abitato. Per visitarlo, inizia il tuo percorso in calle Real, la via principale in cui è situato il Municipio. Sulla stessa via, troverai la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Neve, che custodisce la patrona, a cui la cittadinanza è molto devota. Spicca, in questa chiesa, la bella pala d’altare barocca della cappella del tabernacolo, opera dell’artista Juan Martínez Montañés. 

Di fronte alla Chiesa, potrai visitare la Casa-Palazzo che appartenne alla famiglia Portocarrero, oggi proprietà del Comune. Nel suo grande patio c’è un bar, in cui potrai trascorrere una piacevole serata, mentre contempli questo monumento barocco così signorile. 

Prosegui per la calle Real fino ad arrivare ad altri due edifici emblematici della località, la Cappella della Vera Croce e la Cappella della Solitudine. Quest’ultima è ubicata nell’ex Ospedale da campo di Benacazón. Al suo interno, ammirerai il Cristo Adiacente, dei pochi articolati che esistono. La Cappella della Vera Croce è un eremo indipendente. Entrambe le fratellanze risalgono al XVI secolo ed escono in processione il giovedì e il Venerdì Santo.

Nei pressi di questi monumenti, si trova la Casa Fratellanza del Rocío, inaugurata nel 1994. 

Fai una sosta lungo il percorso per provare il famoso mosto e le deliziose tapas caserecce di queste terre in una taverna locale. In esse, perdura quella tipica atmosfera di una volta, anche grazie alle risate e alla simpatia degli abitanti del posto. Una volta rimesso in forze, preparati per scoprire ‘la Perla nascosta dell’Aljarafe’.

A circa tre chilometri dal paese, ti perderai tra le rovine di un’antica mezquita riconvertita in eremo cristiano, quella di Castilleja de Talhara. Le sue pareti sono ancora in piedi e, insieme agli archi e ai maestosi giardini, ti trasporteranno in un’altra epoca. Questo luogo è una combinazione di mistero e magia, ancora ignoto a molti turisti.  Sempre nella periferia, c’è l’Eremo di Gelo, del XV secolo, accanto alla hacienda omonima. Qui pernottano molte fratellanze, quando percorrono il cammino del Rocío. 

E per concludere la visita, non c’è niente di meglio che immergersi appieno nella natura. Hai a tua disposizione il Corridoio Verde del Guadiamar nel suo passaggio per Benacazón, la cui splendida vista potrai ammirare dal Belvedere della Cárcava. 


Luoghi da visitare

  1. Cappella della Solitudine
  2. Cappella della Vera Croce
  3. Eremo di Gelo
  4. Eremo di Castilleja de Talhara
  5. Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Neve
  6. Casa-Palazzo
  7. Casa Fratellanza del Rocío
  8. Torri di mulino, alcune nelle vie
  9. Corridoio Verde del Guadiamar, con Belvedere della Cárcava


Ambiente circostante

Benacazón si trova a 21 chilometri da Siviglia ed è all’interno della regione dell’Aljarafe. Il suo territorio fa parte del Corridoio Verde del Guadiamar, Paesaggio Protetto.

Territorio
Aljarafe
Estensione
32.20 Km²
Altitudine
121.00 m
Nº abitanti
7.177
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