Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Santuario Hermandad de los Gitanos

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La Chiesa del Cristo de los Gitanos, il cui nome reale è Santuario de Nuestro Padre Jesús de la Salud y María Santísima de las Angustias Coronada, risale agli inizi del XV secolo. Faceva parte del convento francescano di Valle e comprendeva chiesa, dependance, chiostri, giardini e orto.

Varie confische avvenute durante il XIX secolo trasformarono il convento in collegio fino a quando, totalmente abbandonato nella seconda metà del XX secolo, fu demolito. Da questa demolizione venne esclusa solo la chiesa e il danno culturale provocato ebbe per così dire il merito di far emergere un tratto della muraglia almohade con tre torri che avevano fatto parte degli interni del convento.

Nel 1996 la proprietà viene ceduta alla Hermandad de los Gitanos con l'impegno di restaurarla; al finanziamento dei lavori partecipò attivamente Cayetana Fitz-James Stuart, duchessa di Alba.

L'edificio, esternamente piuttosto austero, presenta un portale principale molto elaborato e di stile neogotico. La pianta rettangolare è suddivisa in tre navate; quella centrale è molto più larga delle navate laterali, coperte da strette gallerie che percorrono tutto il tempio. Le gallerie sono separate da archi acuti, sostenuti da pilastri polilobati, ciascuno dei quali sostiene la scultura di un santo.

Il soffitto della navata centrale è di legno e in stile mudéjar, a spiovente e con armatura lignea. Sul centro compare lo scudo della confraternita Hermandad de los Gitanos.

L'accesso al Camarín de la Virgen de las Angustias è decorato con affreschi, opera del pittore Raúl Berzosa di Malaga. Le opere, realizzate con olio su tela, rappresentano i 7 dolori della Vergine Maria e furono benedette da Monsignor Carlos Amigo Vallejo, Arcivescovo Emerito di Siviglia.

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