Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Parrocchia dell’Inmaculada Concepción

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Nell’anno 1400, l'arcivescovo di Siviglia cedette perpetuamente ai frati della Terza Regola di San Francesco, la chiesa parrocchiale di San Juan de Aznalfarache alla quale apparteneva l’originario eremo di Santa María de la Concepción situato nella Calle Real di Castilleja de la Cuesta, che all’epoca e fino al 1634 appartenne alla giurisdizione della vicina località di Tomares. Già all’inizio del 1615 l’eremo diventò parrocchia.

Di notevole importanza furono i restauri effettuati sulla sua architettura a metà del XVIII secolo (1752) e durante il primo terzo del XIX (1834); la facciata principale acquisì la sua attuale fisionomia con la torre costruita all’inizio del XX secolo.


Il tempio è composto da una sola navata coperta da tetto a due falde, un’abside con cupola a vela e coronata dalla suddetta torre; presenta tre cappelle: quella Sacramentale, quella di Maria Addolorata e quella Battesimale. 

Il suo altare maggiore, barocco del 1702, proviene dal non più esistente convento delle monache Minime della Calle Sierpes di Siviglia, ed è presieduto dall’Immacolata.

Nella magnifica cappella Sacramentale, decorata con piastrelle,troviamo Nostro Signore Gesù del Gran Potere, titolare insieme all’Addolorata, che si trova nella cappella attigua, della Confraternita della Calle Real, la cui processione si svolge il Venerdì Santo e la domenica di Pasqua.

In questa chiesa spiccano anche le immagini del Cristo della Vera Cruz, la Madonna della Rugiada, San Giuseppe, San Juan de Prado e Santa Chiara, insieme ai dipinti che decorano le sue pareti, alcune opera di Juan de Roelas del XVII secolo.

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