Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Monastero de la Encarnación

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Il Monastero de la Encarnación fu eretto nel 1549 come Ospedale de la Encarnación del Hijo de Dios. Nel 1612 venne occupato dai gesuiti e nel 1626, la IV Duchessa di Osuna fondò, sul terreno dell’antico ospedale, il Monastero che avrebbero dovuto gestore le religiose dell’Ordine di Santa Maria della Mercede.

La facciata è in mattoni, e il vano dell’ingresso è incorniciato da paraste e rifinito con un frontone diviso.

L’interno della chiesa è a una sola navata con volta a botte con vani. Il retablo maggiore è barocco e in questo spicca la nicchia principale con una scultura della Madonna della Mercede.

Attraverso la chiesa accediamo a un patio porticato con splendide piastrelle sivigliane del XVIII secolo e un bellissimo retablo maggiore del 1724. Nello stesso possiamo ammirare immagini come quella del Cristo della Misericordia del XVI secolo, l’Addolorata di Francisco Meneses e una magnifica collezione di Bambini Gesù del XVII e XVIII secolo. Al piano terra si accede al cosiddetto coro basso con stallo del XVII secolo.

Nonostante sia aperta a visite turistiche, si tratta di un convento di clausura.

Orario

Orario invernale (15 settembre - 15 giugno):
Visite guidate da martedì a domenica: 10:00-14:30 e 16:00-18:00

Orario estivo (16 giugno- 14 settembre):
Visite guidate da martedì a domenica: 9:30-14:30 e giovedì 19:00-21:00.
 

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