Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Eremo di Nuestra Señora de Aguas Santas

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Eretto sopra la fontana dell'apparizione, l'acqua attraversa l’edificio in un condotto ed esce all'esterno dalla parte del patio. Ha subito diversi restauri nei secoli. L’ultimo risale agli anni ‘80 del secolo scorse, il quale gli ha dato la sua attuale fisionomia. Il patio conserva l'aspetto dato dai francescani nel XVII secolo.

Secondo un’antichissima tradizione, questo eremo fu fatto costruire da San Isidoro, Arcivescovo di Siviglia, nel luogo esatto in cui apparve l’immagine della Madonna al pastore Juan Bueno, all’inizio del VII secolo. Qui venne venerata fino al 711, anno in cui gli arabi entrarono in Spagna. Per paura di profanazioni, l’immagine venne nascosta in un muro dell’eremo fino a che, dopo la Riconquista del 1247, la stessa tornò a manifestarsi facendo sgorgare di nuovo l’acqua. L’eremo viene quindi di nuovo consacrato al culto dell’immagine, grazie a un sacerdote cappellano dipendente del priore degli eremi, fino a che nel 1595, l’immagine e l'eremo vennero ceduti ai francescani della provincia di Los Ángeles. Questi costruirono su una collina un grande convento, nella cui chiesa collocarono l’immagine, che divenne la reliquia più preziosa della provincia.

La Madonna era venerata nel convento fino a quando non venne sconsacrato e confiscato. Dal 1836 viene venerata nella parrocchia della località. Nell’eremo, dal 1907, si trova una replica della stessa, realizzata dall'artista locale Antonio Torres Sarmiento.

Ogni anno a maggio si celebra il tradizionale Pellegrinaggio nel quale tutto il paese accompagna il Simpecado dalla Parrocchia all’Eremo. Questa festa è stata dichiarata di Interesse Turistico Nazionale dell’Andalusia.

Orario

Da martedì a domenica: 09:00-13:00 e 15:00-17:00

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