Cella del Capitolo Ecclesiastico

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Questo edificio è uno dei massimi esempi di architettura civile barocca a Lebrija ed appartenne all'Arcivescovado di Siviglia. La sua costruzione risale al 1791, integrandosi due ambienti: la casa canonica e la cella. La prima, rivolta su Calle Tetuán, è la parte nobile, la cui facciata si distingue per il movimento ondeggiante dei cornicioni. All'interno, un cortile fungeva da asse di distribuzione per le dependance dei canonici, mentre i magazzini del grano erano situati al piano superiore.

La facciata è sobria, in pietra e in stile manierista, in cui spiccano le possenti colonne addossate di ordine dorico e fusto scanalato, che fiancheggiano l'ampia porta architravata e i due frontoni retti superiori, il primo e più grande, suddiviso per cedere il passo al balcone centrale.

La Cella, con facciata prospiciente Plaza del Mantillo, ruota attorno ad un cortile principale in cui è ancora conservata la torre di contrappeso del frantoio. Unisce entrambi gli spazi funzionali la cosiddetta “Sala delle Volte”, originariamente stalle per il bestiame. Dal 1986 funge da Casa della Cultura.

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