Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Cappella della Solitudine

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Le origini di questa cappella sono sconosciute, anche se si racconta che, anticamente, esistesse in questo luogo un ospedale dedicato a San Sebastiano martire. Si conserva, ad ogni modo, un libro di Regole risalente al 1879, copia di un altro precedente, del 1584.

La cappella è costituita da una navata presieduta dall'altare maggiore con l'Immagine di Maria Santissima della Solitudine. Su entrambi i lati dell'altare maggiore, ci sono due piccoli altari con le Immagini, rispettivamente, del Bambino Gesù e di Maria Immacolata.

L'altare del Santissimo Cristo Giacente si trova davanti alla porta di uscita, scortato dai dipinti della Resurrezione e della Sacra Sepoltura di Cristo. I cartigli della Via Crucis si snodano lungo le pareti interne della cappella. Dalla sacrestia si accede alle dependance della Fratellanza della Solitudine.

La cappella è la sede della Fratellanza della Solitudine, i cui titolari sono il Santissimo Cristo Giacente, uno dei pochi Cristi articolati lignei rimasti, e Maria Santissima della Solitudine, che si attribuisce alla scuola di La Roldana.

Possiede, inoltre, due Immagini che escono in processione la Domenica di Pasqua: il Bambino Gesù, allegoria della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, e un'Immacolata Concezione, popolarmente nota come "La Purecita", anch’essa vicina al circolo di "La Roldana".

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