Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Basilica e Museo de la Macarena

7638
0

La Basílica Menor de la Santísima María de la Esperanza Macarena è di costruzione moderna e ospita l'immagine più venerata di Siviglia, una scultura della metà del XVII secolo popolarmente conosciuta come la Macarena e l'interessante Museo dove sono esposti i diversi oggetti di questa popolare Confraternita.

Il 18 marzo 1949 il Cardinale Arcivescovo di Siviglia, Pedro Segura y Sáenz, ha benedetto il nuovo tempio destinato a ospitare le Immagini Titolari della Confraternita, che fino ad allora erano venerate nella sua cappella della Parrocchia di San Gil, incendiata nel 1936.

Fu dichiarata, nel 1966, Basilica Minore dal Papa Paolo VI. Il tempio, a pianta basilicale, con una sola navata coperta da una volta a botte con lunette e quattro cappelle laterali, è stato progettato da Aurelio Gómez Millán, in stile barocco andaluso, rispondendo ai desideri del Consiglio Direttivo.

Alla Basilica si accede attraverso un portico che combina un arco e un architrave sorretta da colonne di marmo, su cui si trova una trabeazione in cui si apre una nicchia che ospita la scultura che rappresenta la virtù teologale della Speranza. 

Il museo Hermandad de la Macarena è il secondo più visitato di Siviglia. Queste strutture moderne e accessibili cercano di valorizzare l'importante patrimonio artistico che la confraternita custodisce dopo oltre 400 anni di storia.

Distribuito su tre piani, il museo inizia raccontando al visitatore alcuni dei punti di riferimento più importanti della confraternita in modo che, nelle stanze successive, possa apprezzare diversi elementi del passaggio della Madonna, alcune tuniche dei nazzareni, nonché le due impalcature completamente assemblate, che ci permette di soffermarci ad ammirare gli infiniti dettagli di intaglio, oreficeria e ricamo che non si possono osservare nelle processioni della Madrugá (lett. Alba). 

0 commenti

Nuovo commento

Poiché i commenti vengono moderati, ci vorrà del tempo prima che vengano pubblicati. In caso di linguaggio offensivo non verranno pubblicati.